Dettagli Recensione
Serie Daniel Vartanian, vol. 2
"Grida per me" è un thriller adrenalinico, sequel di "Muori per me". Se il libro precedente era completamente autoconclusivo e poteva essere letto nell'ottica di un romanzo singolo, "Grida per me" si riallaccia moltissimo ad alcune questioni del precedente libro e quindi non può a mio avviso essere letto senza avere letto il precedente, pena la cattiva comprensione di un buon 50% della storia. Nonostante ciò lo scenario che si presenta davanti al lettore è completamente diverso e anche i personaggi principali cambiano completamente da "Muori per me". Non si corre il rischio di incappare in un'ambientazione già vista o in personaggi già approfonditi, perché in questo romanzo si impara a finalmente a conoscere l'uomo che da il nome alla serie e che nel precedente libro era stato solamente una comparsa: Daniel Vartanian.
La storia intessuta dall'autrice è genialmente orchestrata, con una trama complessa, ricchissima di intrecci, capace di intrattenere per oltre 600 pagine senza annoiare mai. E' un romanzo in cui accade davvero di tutto, con molta suspense e molti colpi di scena disseminati per tutta la lunghezza del libro e non concentrati solo sul finale come spesso accade. Come tipo di lettura è piuttosto impegnativa, richiede un livello di concentrazione costante, perdendo anche solo che alcune frasi chiave si corre il rischio di dover tornare indietro a rileggere. Oltre alla componente thriller, che è il genere nettamente predominante del romanzo, vi è anche una piccola parte romance amalgamata all'interno della trama, ma che io, non essendo amante del romance, ho trovato abbastanza superflua. In generale trovo che sia un po' una forzatura fare innamorare follemente due personaggi e farli accoppiare in un paio di scene, mentre la tensione è alle stelle ed entrambi stanno correndo dei pericoli mortali. Questo appunto l'ho fatto anche per il libro precedente, dove succede esattamente la stessa cosa (ma con due personaggi diversi) e anche la scorsa volta quelle scene mi hanno fatto storcere il naso, perché a mio avviso è fisiologicamente impossibile amoreggiare in certe drammatiche circostanze. Ma, sorvolando su questo fatto, vi assicuro che questa trilogia è DAVVERO valida, ed è davvero THRILLER! Non ha assolutamente nulla a che fare con quei romanzi rosa spacciati per thriller dove l'azione è ridotta ai minimi termini e ci tengo a specificarlo proprio perché a me solitamente i romanzi rosa non piacciono, ma questo romanzo, come il precedente, mi è davvero piaciuto, l'ho trovato appassionante e dinamico, mi ha fatto venire i brividi per la paura più di una volta. Lo consiglio a tutte coloro che vogliono provare delle emozioni forti, senza rinunicare ad un pizzico di romanticismo. Il finale, per la seconda volta, è autoconclusivo, ma lascia aperto un piccolo spiraglio per il terzo ed ultimo della trilogia.
Indicazioni utili
Se avete già letto ed amato "Muori per me", questo sequel soddisferà in pieno tutte le vostre aspettative! Per chi invece non ha letto "Muori per me" consiglio vivamente di farlo e di leggere questo solo successivamente. "Grida per me" è il secondo libro di una trilogia adatta a tutti coloro che amano i thriller ad altissima tensione e soddisferà anche le lettrici più romantiche con una piccola dose di scene romance, che tuttavia non predominano sulla trama.