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Il defunto signor Gallet
 
Il defunto signor Gallet 2012-06-21 13:10:35 pinco
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
pinco Opinione inserita da pinco    21 Giugno, 2012
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Il defunto signor Gallet

Émile Gallet è morto. La moglie piena di sussiego, il figlio così simile nel fisico, ma dal carattere totalmente diverso, una casa dove è difficile immaginare il defunto nelle sue stanze. Tutti aspetti che stonano con l'immagine del personaggio: lavoro mediocre, viso mediocre, vita mediocre, ma morte inaspettata. Maigret deve indagare, ma non riesce a "mettere a fuoco l'immagine del morto". Questa vita, così piatta, sembra non offrire appigli. Eppure, man mano che la trama si dipana, ecco che gli elementi sono pure troppi. Come trovare il bandolo di questa intricata matassa, è lavoro per Maigret.
Ricostruire, da piccoli e miseri tasselli, la vita di Gallet, per poter capirne la morte e finalmente chiudere il caso. Passo dopo passo, si giunge ad un finale inaspettato che spinge a chiedersi se giudicare mediocre la vita di qualcuno, corrisponda alla realtà.
Quali aspetti, quali ombre possano nascondersi nella vita di un uomo qualunque, dall'esistenza apparentemente banale, può essere cronaca dei giorni nostri. Ciononostante questo romanzo, pubblicato nel 1931, è stato scritto appena un anno prima. Aspetti contemporanei, ma descritti con uno stile mai morboso. Una ricostruzione del caso nella quale il lettore scopre gli "indizi" assieme a Maigret, questo ispettore grande e grosso, dotato non solo di capacità investigative, ma anche di un'umanità che gli permette di "lasciarsi impregnare dall'atmosfera".
Libro coinvolgente, a tratti frustrante, in quanto sembra che, nonostante tutti gli elementi raccolti, non si arrivi da nessuna parte. Ci si ritrova a sbuffare con Maigret, mentre Joseph Moers tenta di ricostruire una lettera ridotta in cenere. Come lui, si scalpita, ci si sente "inutili", mentre il tecnico della Scientifica è intento al suo lavoro certosino. Quando poi ci si ritroverà nella sua casa di boulevard Richard-Lenoir, con accanto la signora Maigret, gli stessi pensieri dell'ispettore ci attraverseranno la mente, e ci chiederemo se anche noi avremmo fatto le stesse scelte.

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gialli classici
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