Dettagli Recensione
Misery non deve morire... E nemmeno Paul Sheldon!
Sin dalle prime pagine, "Misery" mi ha catturato e subito fatto mettere nei panni di Paul Sheldon, uno scrittore di successo che - dopo un grave incidente stradale - viene soccorso da Annie Wilkes, ex infermiera e sua più grande ammiratrice. Annie porterà Paul nella sua casa per curarlo, non dicendo a nessuno dove però egli si trova. Paul scoprirà che Annie è mentalmente malata, tanto da sottoporlo a torture sia fisiche che psicologiche, nel tentativo di "riportare in vita" un personaggio dei suoi romanzi, Misery Chastain.
Il romanzo è un qualcosa di eccezionale. King riesce a far provare tenerezza per Paul e odio verso Annie; odio che, a volte però - come succede alla stesso Paul -, si trasforma in pietà verso la donna malata. Le torture, la tensione vanno aumentando in un crescendo di emozioni e suspense che accompagnano il lettore fino all'ultima, emozionante, pagina.
Un romanzo assolutamente consigliato!