Dettagli Recensione
Quando guardi nell’abisso, l’abisso guarda in te
Svariati omicidi, simboli misteriosi ed occulti, corpi smembrati secondo dei rituali, scene del crimine imperscrutabili. Sospettati un serial killer o una setta satanica o entrambi? Un club costituito da persone misteriose che si occupa dello studio del "male" nel suo significato più profondo ed ultraterreno, perchè?
Come al solito Jane Rizzoli e la dott.ssa Maura Isles saranno coinvolte nelle indagini a dir poco rocambolesche di questo romanzo della geniale regina del thriller, Tess Gerritsen, un'opera che non lascerà al lettore alcun punto di riferimeno.
Come poter dubitare dello stile narrativo di una scrittrice che ha fatto della suspance il suo marchio di fabbrica? I capitoli sono sempre ricchi di contenuti e tanta adrenalina ma questa volta un po' a deludere è il finale.
I personaggi saranno sballottolati tra segni arcani che rimanderanno a scritti ebraici e cristiani apocrifi, a culture religiose antichissime ed alla loro interpretazione del male che ancora oggi sembra attuale.
Questa avventura per le nostre due protagoniste sarà una lotta che lascerà il segno e contro un nemico davvero così poco tangibile ma così tanto devastante con i suoi omicidi.
Indiscutibile la piacevolezza di lettura che purtroppo è un po' attenuata dai ritmi lenti e meditabondi dei personaggi, questi ultimi sempre ben tratteggiati.
Un consiglio se temete l'occulto lasciate stare... «Quando guardi nell’abisso, l’abisso guarda in te», diceva Nietzsche.
Buona lettura a tutti.
Syd