Dettagli Recensione
CAMERA PER AMANTI
Al primo piano dell’Hotel des Voyageurs c’e’ una camera, l’intonaco delle pareti dipinto di azzurro, la luce filtra tra le stecche della persiana e l’aria calda di una giornata di agosto avvolge i profili nudi di due amanti.
Il corpo burroso di lei, inerme sul letto dopo l’amore.
Il corpo tonico, la bella schiena di lui in piedi davanti a uno specchio.
Tony, gli dice lei, se io mi ritrovassi libera, faresti in modo di renderti libero anche tu ?
Un romanzo che scivola sulla tecnica dell’interrogatorio come fosse biglia su un panno in discesa : Tony davanti al giudice, alla polizia, allo psichiatra. Dal racconto della sua testimonianza , nel presente, si rivive il passato: moglie, la sua bambina e Andrèe la sua amante.
La sua incontenibile passione sessuale, un piacere fisico senza eguali e senza altre pretese, l'adulterio di entrambi.
Un libro bello da tenere tra le mani, con quella copertina turchese e le pagine color sabbia. Un romanzo breve, che si legge d’un fiato , tinto di noir. Forse non spicca di originalita’ la trama, forse non e’ il migliore Simenon che io abbia letto. Ma sta di fatto che l’autore, con la sua scrittura elegantemente semplice, si conferma – almeno per me – un garbato manipolatore mentale .
Riesce ad esprimere l’introspezione dei suo personaggi con tale completezza da renderne la simbiosi un atto dovuto. E’ come se non stessi leggendo di Tony. Io sono Tony, mentre leggo.
E se nella vita reale non lesini sentenze e condanne su determinati argomenti, leggendo i suoi personaggi accetti. Inconsapevolmente consapevole.
Osservi, nessun processo, nessuna condanna. Cosi’ e’ la vita.
Buona lettura.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
Parlavi dei colori di questo libro.
E io me lo ero messo in Ld :-)
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |