Dettagli Recensione
Lieve declino
Devo dire che questo secondo volume della saga non mi è piaciuto tanto quanto il primo.
Già il titolo "La lotta" non rispecchia pienamente il contenuto del romanzo, in quanto la vera e propria lotta, nonchè la parte più bella della storia, avviene nelle ultime cinque pagine, ma se si considerano le varie "lotte" psicologiche e sociali che ogni protagonista deve affrontare, il titolo è più che adatto.
L'azione qui è veramente poca, e più che altro vengono narrate storie scolastiche con problemi tipicamente adolescenziali che dopo un po' fanno perdere un po'dell'interesse per la vicenda, facendo sperare in una svolta nelle pagine successive che per fortuna arriva quasi sempre.
La storia d'amore tra Stefan ed Elena non ha avuto molto spazio in questo volume ed è stata poco approfondita, quasi accennata e accantonata, ma in compenso l'autrice ha cominciato a introdurre la figura di Damon, personaggio che mi è piaciuto molto: cattivo e spietato fino al midollo, seppur avvolto da un irresistibile alone di romanticismo, e disposto a tutto per di conquistare la donna che ama, anche usando le maniere forti.
Un'altra cosa che ho amato è stato il rapporto tra Elena e le sue due amiche del cuore, molto unite e sempre pronte ad aiutarsi e sostenersi a vicenda, qualunque cosa accada.
Provo inoltre un po' di compassione ma anche ammirazione per Matt, l'ex ragazzo di Elena, che nonostante abbia perso la sua amata, per colpa dell'amore di lei per Stefan, non esita minimamente a correre in aiuto dell'uno e dell'altra mantenendo così intatta la loro amicizia.
In questa saga c'è proprio di tutto! Vedremo che cosa accadrà col terzo.