Dettagli Recensione
I Sonnambuli di Paul Grossman
Siamo nella Germania degli anni trenta, il partito nazista sta prendendo sempre più potere e per gli ebrei e i comunisti la vita si fa di giorno in giorno più dura. Willi Kraus, ispettore capo della polizia criminale di Berlino gode di grande notorietà, medaglia al valore militare nella Grande Guerra ma soprattutto responsabile della cattura del divoratore di bambini, uno spietato serial killer che aveva terrorizzato la Germania solo pochi anni prima. La sua posizione è pertanto privilegiata e nulla sembra possa scalfirlo, nulla tranne la sua condizione di ebreo. In questo clima di terrore crescente culminato nel 1933 con l'ascesa al potere del partito nazionalsocialista e con la promulgazione delle leggi razziali, Kraus si trova ancora una volta tra le mani un caso decisamente complicato. Nella periferia di Berlino infatti sta accadendo qualcosa di oscuro, persone spietate stanno effettuando crimini abominevoli nascondendosi dietro il partito nazista. Cosa fare? Continuare ad indagare per assicurare questi criminali alla giustizia? Permettere al mondo di conoscere le atrocità di cui sono vittime i nemici del reich? Oppure fuggire dalla Germania mettendo al sicuro i propri affetti? Non sarà semplice per Kraus rispondere a questi interrogativi. Consiglio il romanzo a tutti perchè si tratta di un buon thriller, ben scritto e con un'interessante ricostruzione del clima e dell'atmosfera che avvolgeva Berlino negli anni trenta.