Dettagli Recensione
L'ombra cinese
Più leggo Georges Simenon e più mi rendo conto del suo stile sottile ma allo stesso tempo sincero, nel narrare le trame dei suoi gialli.
Più leggo le vicende che raccontano di Maigret e più mi rendo conto di quanto questo personaggio sia burbero, cinico e solitario ma altrettanto profondo conoscitore della psiche umana e si, posso riscontrare in questo personaggio un uomo di tutti i giorni, dedito al suo lavoro ed altrettanto caratteristico per la sua umanità.
In questo classico dalle sfumature estremamente classiche di genere, il Commissario Maigret si ritrova invisciato nelle indagini per un omicidio avvenuto nei locali di una società, collocati all'interno di un palazzo attraverso le cui finestre si possono osservare le ombre delle persone che vi sono oltre.
E' attraverso questo gioco di ombre, ombre cinesi per richiamare il titolo dell'opera, che la trama si ingarbuglierà ma non solo perchè il nostro autore abbonda nell'uso di personaggi che distrarranno ed interesseranno allo stesso tempo Maigret, di certo non rendendogli la vita difficile.
Leggendo con estrema attenzione si può arrivare tranquillamente alla soluzione del caso ma occhio, perchè Simenon non è un autore da sottovalutare.
Buona lettura a tutti.
Syd
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
Alla fine sono leggeri, non si arrampicano sugli specchi e secondo me rimangono sempre immortali come scrittura d'autore.
Convieni?
Grazie per il complimento.
Syd
I gialli di Simenon,come quelli della Christie ti coinvolgono senza appesantirti, e restano in ogni caso letture di alta qualità.
Ma soprattutto l'assassino io continuo a non indovinarlo...però almeno partecipo alle investigazioni :D
Cosa che con i nuovi thriller non riesco assolutamente a fare!
La Christie rimane regina indiscussa della letteratura di genere.
E poi sono libri sinceri.
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Questi si che sono GIALLI!
Bella rece specie nell'analisi del protagonista :D