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UN PO' DI TRAMA DI QUA E UN PO' DI LA...
Dopo aver letto una serie di recensioni negative su Qlibri e dopo essere rimasta delusa da "Il libro delle anime", mi sono avvicinata a questo romanzo piuttosto sfiduciata...e devo dire che sono rimasta abbastanza sorpresa, in realtà si è rivelata una lettura abbastanza divertente.
Sinceramente anche questa volta non ho potuto non notare alcune analogie con trame già conosciute: impossibile non pensare al conclave sullo sfondo di "Angeli e Demoni" o non ricordare "L'Ultimo Catone" della Asensi, che ha addirittura come protagonista una suora convocata dal Vaticano per decifrare un mistero!
... Insomma Cooper fa così: pesca un pò di trama da una parte e un pò da un'altra, poi mette insieme un romanzo che, tutto sommato, è una lettura apprezzabile per chi ama questo genere letterario.
Mi è piaciuto particolarmente il fatto che, come nel suo primo libro, Cooper affronta la trama intrecciando vicende differenti in periodi storici molto diversi: dal 64 dc, alla fine del millecinquecento, ai giorni nostri, per rivelare un finale tanto inaspettato, quanto faraonico ed un pò eccessivo.
Quanto alla trama... alla vigilia del Conclave, in un antico colombario romano, vengono ritrovati una serie di cadaveri umani che presentano tutti un'anomalia fisica: la coda. Da Nerone a Marlowe, nel corso della storia questi uomini sembrano aver avuto un'importanza inaspettata. Ma chi sono questi esseri? Il Vaticano vorrà che la verità venga alla luce?
Se avete voglia di una lettura non troppo impegnativa, il romanzo è consigliato!
Indicazioni utili
- sì
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