Dettagli Recensione
Ruth Galloway atto secondo
Continuano le avventure di Ruth Galloway e dell'ispettore Harry Nelson dopo il buon debutto (anche se appena sufficiente) "Il Sentiero Dei Bambini Dimenticati". La seconda avventura "La Casa Dei Corpi Sepolti" continua il leit motiv storico e archeologo aggiungendo -se possibile- un tocco macabro in più al tutto.
Il romanzo mantiene grossomodo il medesimo "mediocre" standard, la storia si legge bene e fluidamente ma non rilascia mai quella sensazione "di voglia di scoperta" che dovrebbe regnare in lungo e in largo in questo particolare filone narrativo. Va avanti la storia dei due protagonisti (più il valente e misterioso druido Cathbad di contorno) e il loro particolare intreccio sentimentale. La storia in se è meno banale rispetto all'opera prima, diciamo che questa volta è un pelino più difficile capire dove andrà a parare la vicenda. La narrazione è semplice ed è ancora usato l'espediente "misterioso" delle poche righe apparentemente slegate dal racconto principale tra un paragrafo e l'altro. Tutto sommato è bello ritrovare personaggi e paesaggi tipici del Norfolk, anche se non superlativo "La Casa Dei Corpi Sepolti" rappresenta un buon passatempo e un avventura thriller da leggere in maniera spensierata. In fondo la protagonista Ruth più che classica indagatrice è trasportata dagli eventi e questo è senza dubbio un incentivo alla lettura perché si rifugge dai classici stereotipi investigativi.
Il romanzo è corto e diciamo che non se la mena troppo su vicende di poco conto, mentre la costruzione della vicenda procede ordinata senza fare sbalzi atti a disorientare il lettore.
Indicazioni utili
- sì
- no