Dettagli Recensione
Time Travel brioso e frizzante!
La prima cosa che mi ha attratta di "Red" è la cover: misteriosa ed intrigante. La ragazza girata di spalle e i toni cupi utilizzati ricordano un po' le copertine della serie Fallen di Lauren Kate, ma grazie al titolo scritto in rosso acceso si riescono a prendere le distanze da quest'ultimo.
Nonostante il romanzo della Gier sia un urban fantasy dedicato ai giovani adulti, non ci ripropone (fortunatamente) i soliti elementi che ormai ritroviamo in qualsiasi libro del medesimo genere. Niente vampiri, licantropi, zombie o mostri di alcun genere come protagonisti!
La ragazza al centro della storia è Gwendolyn: un'adolescente apparentemente ordinaria. Ciò che la allontana dalle protagoniste di tanti altri romanzi è la sua vivacità. L'autrice è infatti riuscita a creare un personaggio ironico, brioso e misterioso quanto basta per catturare l'attenzione di ogni curioso lettore. Insomma, Gwen non è di certo un'altra Mary Sue!
Il tema principale è il viaggio nel tempo.
Grazie ad un inaspettato gene ereditario Gwen viene trasportata da un'epoca all'altra. Grazie a questi suoi continui viaggi a ritroso nel tempo conoscerà strani ed inquientanti personaggi e oscuri segreti.
Il romanzo è avvincente, ma manca quel pizzico di azione in più che lo avrebbe reso perfetto.
Unico elemento fortemente negativo è Gideon, il protagonista maschile: un terribile clichè! Eliminandolo dal romanzo, la trama non perderebbe poi molto... Gideon infatti è il solito belloccio di turno, perfetto e so-tutto-io che ogni lettore ormai conosce a memoria!
Lo stile della Gier, frizzante e diretto, si adatta perfettamente a questo ripo di romanzo.