Dettagli Recensione
Finzione e illusione
Un killer si chiude dentro una classe in una scuola di musica di New York. La polizia circonda la stanza. Dall'interno arriva un urlo e poi un colpo di arma da fuoco. La polizia sfonda la porta e dentro non c'è nessuno. La penna di Deaver inventa questa sfida per Lincoln Rhyme ed Amelia Sachs. Il Negromante li provoca con magia, giochi di destrezza, trasformismo, diversioni ed illusioni. E ne nasce una nuova storia di uno scrittore che amo davvero tantissimo, perchè è lui il vero maestro dei colpi di scena, Anche in questo libro sembra distrarci, con un caso apparentemente non collegato, con un ingarbugliamento che sul finale si dipana, ma mantiene l'attenzione sempre alta. Finzione e realtà si confondono, forse anche un pò troppo. Il libro coinvolge e stupisce, riga dopo riga. Forse non è da annoverare fra le sue sotrie più riuscite, ma è senz'altro un bel thriller da leggere.