Dettagli Recensione
Un Lupo e una Iena in un gregge di pecore.
Benvenuti nella testa dei serialkiller e dei diversamente buoni.
Il romanzo è in prima persona,diviso tra due sponde,il male indifferente e la diversa normalità.
L'autore vela la storia di un ritmo commerciale,non è raffinato ma ti inchioda alle pagine,un ritmo serrato, nulla viene celato,i passaggi sono forse dei più cattivi e violenti possibili,ottima la capacitòà di descrivere gli stati d'animo, bravissimo nel tenere la storia a filo di rasoio,non preferisce la strada facile ma quella che ti porta ad un vicolo cieco e non sai fino all'ultima pagina quale sarà l'esito di tutto il sangue,la violenza,l'indifferenza al male e l'humor nero che miscela nel romanzo l'essenza perfetta.
Si ride cattivamente, si ghigna come il protagonista,sulla fredda normalità del male,piccola perla i passaggi narrativi che descrivono il nostro Serialkiller alle prese con un piccolo e furbissimo felino.
Romanzo imperdibile!
Lettura obbligata per gli amanti del genere.