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GIALLO RETRo'
Scritto nel 1941 l’ambientazione in una umida , piovosa, cupa Parigi.
Un giallo classico, i suoi anni li porta addosso, ma con piacevole classe.
Il tono pacato, educato e riflessivo.
Bella la trama, ti accompagna dall’inizio fin quasi alla fine lasciando aperte piu’ strade.
Non manca di siparietti spiritosi a volte, come le onoranze funebri oberate di lavoro che ricorrono ad un cavallo non addestrato per il traino del carro funebre ed il corteo costretto a procedere al trotto !
E' gradevole seguire Maigret nella pioggia parigina, un cappello in testa, la pipa stretta tra le labbra, le spalle larghe coperte da un cappotto di lana col bavero alzato.
Qualcosa non torna, lui riflette. Ricostruisce, si immedesima.
Camminiamo con lui la mattina presto, il tragitto da casa all’ufficio di Polizia giudiziaria ed entriamo in un piccolo bistrot, il profumo del caffe’ e dei croissant appena sfornati, una punta di rum.
Perfetto. E poi Cècile.
Seduta su una sedia di velluto verde in sala d’attesa alla centrale di Polizia, ogni mattina, cerca il commissario Maigret. LO aspetta per ore e ore, vuole parlare solo con lui.
Cècile, 28 anni , vestita di nero, sembra vecchia Cècile con le mani in grembo, appoggiate su una grossa borsa, un ridicolo cappellino verde di traverso , capelli raccolti in uno chignon troppo stretto.
Cècile, che in Centrale tutti osservano e prendono in giro, sara’ mica innamorata di Maigret ?
Che aspetti Cècile, c'e' sempre molto da fare per il commissario.
Alle cinque del pomeriggio Maigret lo viene a sapere.
Cècile e’ morta.
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Commenti
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Inviato da C.U.B.17 Marzo, 2012
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Questo come giallo e' meglio di Feliciè forse.
Come atmosfera son belli entrambi , per ora ho letto solo questi due .
TOPO, hai qualche titolo da suggerirmi di Maigret ?
Anche io voglio leggere tutto il possibile di Simenon, mi piace molto, sia Maigret che non Maigret.
E poi mi affascina la sua metamorfosi di scrittore.
da che titolo consigli di partire per andare alla scoperta di questo autore??????
Inviato da C.U.B.18 Marzo, 2012
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IO ne ho letti solo quattro per ora e due li ho in casa ancora da leggere.
Ma tu vuoi leggere Simenon Maigret o Simenon NON Maigret ?
Sono due filoni completamente diversi secondo me, non tanto nei contenuti (questo e' ovvio) ma nella personalita' dell'autore. La penna puo' essere associata, l'uomo e' completamente stravolto.
Comunque sia, come Maigret ho letto sia questo che Feliciè, meglio questo.
Non Maigret ho letto Tre camere a Manhattan e Il treno, entrambi belli anche se di argomenti completamente diversi.
SAPPI che se non sei in vena di uomini adulteri, talvolta fastidiosamente adulteri, devi evitare Simenon non Maigret. Almeno quelli letti da me (ma credo sia cosi' lui, a prescindere dal titolo).
A breve leggero' La camera azzurra .
Ciao :-)
ieri mi sono riletta le tue recensioni su questo autore....
Mi intriga parecchio Il treno: bella la divergenza di valutazione tra te e Alessia....
penso che inizierò da questo :-)))) visto che con il ritratto di quest'uomo mi avete incuriosito!!!!
Inviato da C.U.B.20 Marzo, 2012
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Se invece hai la mente aperta anche verso questioni fastidiose...Allora via libera !
Sotto la rece di Tre camere a Manhattan, avevo inserito una canzone.
Ecco, lui e' un po' cosi'...
;-)
vada per il treno!!!!!!
grazie Cub :-)))
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Tu sei una scenografa! :-) 10!