Dettagli Recensione
Libro deludente
Un libro davvero deludente.
Sono rimasto davvero colpito in negativo dopo aver finito questo romanzo: tutto ruota su un punto che dovrebbe suscitare curiosità, fascino, interesse, ma questo punto viene costantemente sprecato per dar via ad una serie infinita di spiegoni, di cenni storici, che se all'inizio possono risultare interessanti, dopo un po' assorbono come una spugna l'intero racconto, lasciando l'azione a casa. Ciò non sarebbe male, se il libro in questione avesse una trama statica. Invece il romanzo possiede velleità 'action', dove i protagonisti scalano, cercano, si immergono (letteralmente) in un contesto che dovrebbe essere più dinamico. Il risultato è qualcosa di tedioso, un eterno tragitto dove cercare finalmente l'ambito traguardo, che invece non arriva mai. Gibbins ha di sicuro il merito di conoscere bene ciò che scrive, la precisione delle sue esegesi fanno intendere che l'autore conosca molto la storia, e dove vi sono buchi cronologici, sa come inventare, in maniera verosimile, cosa possa essere accaduto. Ma queste spiegazioni diventano ben presto l'unica sua preoccupazione, e quando la trama si infittisce, quando stai per scoprire finalmente qualcosa di affascinante, tornano di nuovo commenti e analisi storiche che spezzano quel momento atteso.
Ultima annotazione: Gibbins, per tutto il libro, dipinge la Napoli moderna unicamente come una città di ladri, truffatori, profittatori e indolenti. Da napoletano mi ritengo estremamente offeso, visto che, naturalmente, non siamo affatto tutto così.