Dettagli Recensione
Serie "A.A.A. Vampiri offresi" vol. 1
"Moon Dance" è il primo volume di una serie composta da un totale di 5 libri, di genere urban-fantasy poliziesco e vampiresco adult. Un ibrido niente male e dai contenuti molto originali. La protagonista è Samantha, donna di 37 anni (finalmente niente teenager) sposata e madre di due figli. La sua trasformazione è avvenuta sei anni prima, ad opera di un misterioso vampiro poi scomparso, e da allora la sua vita ha subito un brusco cambiamento, complicandole un bel po' le cose. L'intolleranza al sole l'ha costretta a lasciare un lavoro in polizia che amava, ma a questo ha posto rimedio aprendo un'agenzia investigativa privata dentro casa sua. Il problema grosso è invece la sua famiglia, andare a prendere i bambini a scuola, doverli accudire durante le ore del giorno. Per non parlare del rapporto disastroso con il marito, il quale prova ribrezzo per la nuova condizione di Samantha e teme per l'incolumità dei suoi figli. Tra crisi coniugali e il rischio che le vengano sottratti i bambini, Samantha dovrà anche cavarsela con un nuovo e pericoloso caso investigativo che la porterà a conoscenza di cacciatori di vampiri, improvvisati killer e... altre creature della notte.
La lettura del libro scorre veloce, lo si può leggere tranquillamente in una sola giornata. I capitoli sono piuttosto brevi (3-4 facciate ognuno) e anche il ritmo narrativo si mantiene sulla stessa linea, con frasi corte, molti dialoghi composti da botta e risposta taglienti e sferzate di umorismo. E' un romanzo dinamico, poco impegnativo, con una storia molto carina e sui generis, piacevole da leggere, ma senza troppe pretese.
La storia si dirama in due direzioni, da una parte la vita privata e familiare della protagonista e dall'altra la sua carriera lavorativa che la vedrà fare fronte a un vero e proprio giallo investigativo, che non deluderà gli amanti del mistero. Invece per quanto riguarda la vita familiare di Samantha il libro tocca tematiche importanti e anche drammatiche, mai affrontate in un libro sui vampiri, cosa che rende la storia ancora più interessante e reale. Il romanzo ha quindi tutte le carte in tavola per essere apprezzato e per rientrare tra le mie letture preferite, ma purtroppo così non è stato. Il problema principale che ho riscontrato, il difetto che non mi ha permesso di amarlo come avrei voluto, è che lo stile di scrittura risulta freddo, distaccato nonostante la narrazione in prima persona. L'autore descrive ciò che accade con estrema chiarezza e precisione, ma il suo stile asciutto non mi ha coinvolta nella storia, non mi ha trasmesso emozioni. Ho avuto la sensazione di seguire la vicenda dall'alto, senza mai riuscirmi a identificare nella protagonista o calarmi nell'ambientazione vivendole accanto. Questo non so se sia causato dall'inesperienza dell'autore (che da quanto mi è parso di capire era sceneggiatore prima di iniziare a scrivere) o se sia il suo stile personale. "Moon Dance" rimane una bella storia, che non mi ha convinta pienamente, ma che non è neanche da bocciare. Come voto la sufficienza se la merita, con la speranza di un miglioramento nei prossimi libri della serie.