Dettagli Recensione
Progenitore di una stirpe
Considerando che quest’opera ha più di cento anni e che lo scrittore non visitò mai i luoghi che dettero i natali al conte di cui si parla, non si può che plaudire a quest’opera e al suo creatore . L’autore riesce a fondere in modo armonioso gli aspetti storici - seppur prendendosi qualche licenza creativa - dello spietato “Vlad l’impalatore” che governò la Valacchia del 1400 (peraltro solo per brevi periodi) con gli aspetti sovrannaturali del vampiro. In questo modo lo scrittore è riuscito a creare un personaggio immortale e apparentemente invincibile; senza dubbio l’indiscusso capostipite di un interminabile filone letterario-cinematografico. Stoker non indaga nel passato del principe per trovare le cause di tanta malvagità (differentemente da quanto si faccia nel capolavoro di Oliver Stone); egli offre semplicemente un prodotto al proprio pubblico , un prodotto che rappresenta l’emblema del male fine a se stesso. La forma epistolare contribuisce a mostrare i differenti punti di vista dei vari personaggi coinvolti nella storia e , anche se talvolta fa si che rallenti il ritmo degli eventi , è un bene che la storia proceda con un ritmo non eccessivamente incalzante, in modo che il lettore possa calarsi nei panni dei vari antagonisti del conte per diventare anch’egli un membro della spedizione che avrà la meglio su quella malvagia creatura. Probabilmente tra gli altri , si cela un messaggio dietro quest’opera ; è come se Stoker volesse farci prendere atto del fatto che , sì il male esiste e talvolta sembra impossibile da sconfiggere ma tuttavia con una salda unione di intenti la comunità può far fronte comune a tanta ferocia e crudeltà. Il film di Stone è anch’esso , a mio parere, un capolavoro, anche se pone in risalto aspetti che nel libro non vengono affatto citati come ad esempio la ricerca delle cause che rendono così malvagio il conte e la sviscerata ed ancestrale relazione sentimentale che lega quest’ultimo a Mina . In sostanza, con un pizzico di oggettività critica, si possono apprezzare entrambe le opere senza rimanere necessariamente delusi da una delle due. Leggetelo , apprezzatelo , calatevi nelle sue avvolgenti suggestioni……