Dettagli Recensione
Stieg Larsson era un'altra cosa ...
L'autore è un giornalista e uno scrittore svedese che è stato paragonato a Dan Brown, quello de Il codice da Vinci. Secondo Pupottina, il paragone reggerebbe meglio con Stieg Larsson, autore della trilogia Millennium. Entrambi giornalisti. Entrambi creano personaggi di donne forti e combattive. Per Larsson, soprattutto Lisbeth Salander. Per Wallentin, Elena (con poteri paranormali ed elevate capacità di autodifesa), Eva (meglio non rivelarlo qui cosa sa fare e chi e cosa è) e Bube (nonna che ha vissuto l'Olocausto).
Il personaggio principale, Don Titelman è un uomo debole, dedito agli psicofarmaci, ma con una grande intelligenza e una notevole cultura. Questi i suoi punti di forza, da unirsi a una grande umanità e a un'infinita sete di conoscenza che lo porterà a voler risolvere la vicenda nel modo migliore. In questo libro, niente è come sembra e nessuno è chi dice di essere.
Il finale è stato un po' troppo "fantastico" e forzato. E' comunque una lettura rilassante e senza pretese che perde un po' di mordente nel finale, nelle ultime 80 pagine circa.