Dettagli Recensione
NIENTE MALE
Partendo dal presupposto che i tre libri precedenti sono di un’ottima fattura , anche in quest'ultima opera , l'autore non si smentisce affatto. Il contenuto è avvincente e scorrevole e la tensione è mantenuta sempre alta dalle suggestioni evocate dai continui cambi di palcoscenico; si passa dalla Roma attuale per regredire a quella delle prime persecuzioni cristiane, per poi fare di nuovo balzi in avanti, passando per l’Inghilterra delle guerre sanguinarie tra cattolici e protestanti. Tutto ciò conferisce alla lettura un notevole pathos anche laddove l’autore eccede nell’uso del mezzo fantastico o quanto meno inverosimile. La scorrevolezza nella lettura è data dalla oramai comprovata capacità dell’autore di fornire soluzioni né troppo scontate , né troppo assurde, ai misteri ed enigmi da lui stesso forgiati. Questa volta le macchinazioni e gli intrighi sono portati avanti da una sorta di setta che nel corso della storia ha annoverato personalità eccellenti nelle sue file. Tuttavia va sottolineato che l’approfondimento psicologico dei protagonisti e soprattutto l’indagine storico-artistica dei luoghi e siti archeologici citati non è esauriente come nelle opere passate. Va altresì evidenziata la consistente somiglianza di tale opera, per lo meno per quanto riguarda ambientazione e tematiche trattate , con “Angeli e Demoni ” di Dan Brown. Forse un po’ scontata ma non per questo deludente la parte finale che prelude , probabilmente, ad una seconda parte del libro.