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IL GIGANTE BUONO
Un Stephan King agli inizi della propria carriera, ma già ad altissimi livelli. Blaze è il libro che non ti aspetti perché mette in evidenza tematiche che pensavo fossero “pane” di altri autori. La storia ripercorre la vita a ritroso di Blaze, un ragazzone ritardato mentale, divenuto tale dopo le percosse ricevute dal padre quando ancora era un bambino.
Nessuno purtroppo avrà pietà di questo sfortunato ragazzo che per vivere dovrà dipendere da altre persone che approfitteranno in tutte le maniere della sua condizione mentale. L’aspetto emotivo-caratteriale di Blaze sarà continuamente messo alla prova e stravolto in maniera irreversibile. Fanno di lui una persona diversa da come sarebbe stato solo se avesse incontrato persone più comprensive. La pazzia arriva a tal punto che crede di sentire i consigli del suo miglior amico morto però già da qualche mese, ma per lui ancora importante.
Vive di piccoli furti che gli garantiscono la sopravvivenza, fino a quando non decide di fare il salto di qualità, rapinando un neonato figlio di una ricca famiglia. Purtroppo per lui non sarà in grado di gestire una operazione di questo tipo e lo vedrà coinvolto in una avventura più grossa di lui. Quello che però tutte le persone che ha incontrato, non sono riuscite a togliergli è la capacità di emozionarsi ed amare. Questo sua sensibilità farà di lui un “gigante buono”, quasi costretto dalla società perbene a delinquere per sopravvivere. Finiremo per fare il tifo per il "cattivo", che tanto cattivo non sarà se paragonato a tanti altri.
Purtroppo questa potrebbe essere la storia di tante altre persone che messe in certe condizioni sono costrette a tirar fuori il peggio di se, contro la propria volontà.
Un storia avvincente ed emozionante che consiglio a tutti.