Dettagli Recensione
Suspence a orologeria
Amo questo autore, ma ho fatto veramente fatica a finire di leggere questo libro, soprattutto per la difficoltà di orientarmi fra i tanti personaggi minori cinesi, che ho spesso confuso durante la lettura. La trama è centrata sul naufragio di una nave e sul mondo della criminalità cinese: sembra proprio la cronaca di questi giorni! Lo stile dell’autore è sempre caratteristico: delinea il carattere di Rhyme, sottolineando le sue peculiari capacità deduttive; disegna e colora il personaggio di Amelia soprattutto creando uno speciale rapporto tra i due e valorizzando le sue doti di intrepidezza. Lei percorre la griglia e il vero cacciatore è lui, lei analizza le scene del crimine, ma è lui che conosce davvero il territorio. E’ bello l’uso che Rhyme fa della propria voce: timbro a volte placido, a volte freddo, voce suadente e ipnotica, voce distaccata, voce profonda, voce curiosa. Ed è bello perché il lettore percepisce tutto questo, ma non sta guardando un film sta “solo” leggendo un libro. Bellissima e originale la descrizione dell’analisi della scena del crimine subacquea.