Dettagli Recensione
Il potere delle parole
"La figlia sbagliata" di Jeffery Deaver mi è piaciuto molto ecco perchè voglio partire con l'elencare i punti "forti" di questo libro: mi è piaciuta molto la trama che secondo me è intrigante ed appassionante. Mi è piaciuto molto anche il modo con cui Deaver a descritto i personaggi curando i particolari e i dialoghi. Molto interessante a mio avviso la figura di Aaron Matthews ,psichiatra affetto da sindrome bipolare e abilissimo oratore che proprio grazie alla sua abilità con le parole riesce a stregare le persone e a indurle a comportarsi in una certa maniera, altro personaggio che ho trovato interessante è Megan arrabbiata con i genitori perché non gli dedicano le opportune attenzioni, ragazza che sembra fragile e debole ma che sa adeguarsi perfettamente alle situazioni difficili che supera in maniera egregia un'altra cosa che mi è piaciuta è il modo con cui Deaver esalta le parole facendo capire al lettore come siano potenti e come se usate correttamente e efficacemente possa essere molto utili . Una cosa però che mi ha lasciato un po’ perplesso come anche ad altri utenti è il fatto che a un certo punto il fidanzato di Megan sparisce di punto in bianco e di lui non si sa più niente; un’altra cosa che mi sento di evidenziare è il modo un po’ goffo con il quale Deaver utilizza un linguaggio il più possibile giovanile che a volte stona completamente con tutto il contesto. A parte queste due osservazioni negative ribadisco il fatto che vale la pena leggere questo libro.