Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Una svedese in Costa del Sol
Mi pare fondamentale premettere che per affrontare questo libro bisogna aver letto i tre precedenti: per meglio inquadrare la protagonista (che è sempre la stessa, Annika Bengtzon) e la sua vita privata e lavorativa. In ogni libro infatti accade qualcosa che provoca cambiamenti, anche molto importanti, nella vita di Annika. Il che significa anche che i libri vanno letti in sequenza, perchè gli avvenimenti sono in evoluzione costante...
In quest'ultimo libro poi compaiono personaggi che hanno avuto un ruolo fondamentale soprattutto nel libro precedente ("Finchè morte non ci separi") e non è possibile seguire facilmente quel che accade qui se non se ne conoscono i precedenti.
Ciò detto - e già questo è abbastanza un casino - il racconto è un po' raffazzonato, teso com'è fra la Svezia, la Costa del Sol e il Marocco. Ma anche salti temporali: storie del passato che si intersecano a presente (e di cui si capirà qualcosa solo nelle ultime pagine). E personaggi che resuscitano dal passato.
Riguardo al contenuto, la trama del racconto è piuttosto ingarbugliata, ma non mancano sorprese e suspence.
Quel che a me piace molto di questo e degli altri libridlla Marklund è la delineazione del personaggio Annika per la sua grandissima femminilità: paure, debolezze, esaltazioni, sessualità, depressioni, rivendicazioni, professionalità, vulnerabilità, disperazione, coraggio, ecc. Leggere le storie di Annika è come ritrovare un'amica e sentire un po' da lei come le vanno le cose, a che punto è della sua vita. Il racconto "giallo" è spesso un contorno.
Indicazioni utili
- sì
- no