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Alex
 
Alex 2011-12-18 11:07:21 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
4.0
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Contenuto 
 
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LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    18 Dicembre, 2011
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Che cos'è una fillette?

(...)di colpo Alex capisce.Non sono più solo i croccantini.Lo capisce quando vede la testa di un enorme ratto emergere dal bordo del cestino.Nel suo campo visivo,sul coperchio della gabbia,altre due sagome scure sfilano velocemente,accompagnate da quei fruscii che ha già sentito.Le sagome si fermano e infilano la testa fra le assi,proprio sopra di lei.Due ratti, ancora più grossi del primo,con occhietti neri e brillanti.Alex non riesce a trattenersi, urla da farsi scoppiare i polmoni.E' questo il motivo per cui l'uomo lascia i croccantini.
Non per nutrirla. Per attiraarli. Non sarà lui ad ucciderla...

Alex, la protagonista di questo thriller sconvolgente, è in una fillette (vergine) così Luigi XI chiamava questo terribile strumento di tortura formato da una gabbia che costringeva il condannato a rimanere accovacciato in un piccolo spazio fino a quando le giunture non collassavano saldandosi,i muscoli si atrofizzavano,si finiva per morire schiacciati dal proprio peso in mezzo alle proprie deiezioni,pazzi per il dolore. Chi ha imprigionato questa bella ragazza dalla vita apparentemente normale, ma soprattutto: finirà divorata dai topi?
A questa fine orribile la potrà sottrarre solo il commissario Camille Verhoeven ,un poliziotto fuori dal comune, per intelligenza e altezza,infatti capacità e intuito lo pongono al di sopra di tutti i suoi colleghi del commissariato parigino dove lavora, ma quanto ad altezza, non arriva al metro e quaranta.Comunque sia, si sà, anche a Parigi il vino buono stà nelle botti piccole.Il problema è che Camille dopo la terribile morte di Irène,sua moglie, rapita e uccisa da un pazzo, di indagini non vuol più sentir parlare.
Quando Le Guen , il suo capo, lo "costringe" a seguire questa intricatissima vicenda è per Irène che decide di accettare,ma bisogna fare presto, gli indizi per capire chi ha rapito e dove tiene la ragazza sono veramente pochi e i ratti hanno cominciato ad annusare il sangue che li accita maledettamente:fai presto Camille!

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