Dettagli Recensione
Uno studio in nero
Conclusa la lettura di questo libro mi vien da dirvi solo questo: Finalmente un giallo!!!
Un libro che si legge in pochissime ore, scorrevole come una cascata in piena che vede protagonisti in parallelo un Ellery Queen che si ritrova tra le mani un vecchio manoscritto che racconta di una storia mai venuta alla luce che ha visto protagoniste le due icone più emblematiche della letteratura di genere, da una parte l'investigatore più famoso della storia, Sherlock Holmes accompagnato come sempre dall'inseparabile Watson, autore del manoscritto, e come antagonista, il simbolo del terrore supremo nell'Inghilterra del 1888, Jack Lo Squartatore.
Direi che l'autore de "Uno studio in nero" ha reinterpretato abilmente la figura di Holmes, mantenendone le caratterisctiche fisiche e deduttive del suo creatore Conan Doyle.
Una storia che ci consegna l'ennesima rappresentazione delle scorrerie del serial killer più famoso di tutti i tempi, regalandoci anche un nome ed un cognome di riferimento.
Non voglio aggiungere altro per non togliervi la curiosità di un finale che poi viene sbrogliato da Ellery Queen in modo estremamente semplice ma che poteva essere dedotto anche da un lettore estremamente accorto.
Buona lettura.
Syd
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Commenti
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Di Ellery Queen ho letto LA PAROLA CHIAVE oppure LA PROVA DEI NOVE....e altri per me bellissimi!!!!!
Ti consiglio se non hai mai letto Patricia Highsmith....DIARIO DI EDITH oppure IL GRIDO DELLA CIVETTA oppure IL TALENTO DI MR.RIPLEY....e altri.....
Ciao
:))
sherlock holmes d'annata..
:))
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:)))