Dettagli Recensione
Una bimba d'acciaio e dolcissima
Trisha è una bambina di 9 anni che si perde in un bosco, durante una gita con la famiglia. Emerge fin da subito il suo istinto di sopravvivenza e la sua maturità, pur essendo bimba. Si impedisce di piangere, concentra tutta se stessa sul senso dell'udito per cercare di trovare una via d'uscita, alterna l'ascolto alle grida e le grida all'ascolto, pensa da adulta a come rispondere agli istinti base della fame e della sete e scopre dentro di sè riserve di energia inaspettate. In queste condizioni estreme cambia la percezione del senso del tempo e l'ascoltare al walkman le partite della sua squadra del cuore le permette di mantenere il contatto con la realtà e di non arrendersi. La creatura che la spia nel bosco non fa così tanta paura, forse perchè, mentre lei, piccola e indifesa, tifa per Tom Gordon, il lettore tifa per lei, affinchè ritrovi la strada amica. "Il mondo ha i denti e in qualsiasi momento ti può morsicare". Trisha reagisce, sfida il buio, il freddo, la fame e la sete, e sopravvive.