Dettagli Recensione
serie di Daniel Vartanian, vol. 1
"Muori per me", si piazza sicuramente tra i migliori thriller che ho letto negli utlimi anni. La trama è molto complessa, (ma al tempo stesso facile da leggere grazie alla scorrevolezza che le conferisce l'autrice) ben sviluppata e ADRENALINICA. Già, perché il ritmo di questo romanzo è serrato, ricco di colpi di scena e dona dei batticuori lungo quasi tutta la durata del libro e non soltanto sul finale come è caratteristica della maggior parte dei thriller. Anche per questo motivo però è una lettura che non è adatta a tutti, specialmente a chi è molto impressionabile. Non che all'interno della storia ci siano esplicite situazioni particolarmente cruente, in quei punti per fortuna la violenza viene tagliata, ma basta solo immaginarle certe cose per non riuscire a dormire la notte. Sì, perché il serial killer di questo libro è davvero uno psicopatico da Oscar, talmente crudele, perverso e dannatamente lucido che l'idea che al mondo possano esistere persone così mi fa ancora tremare. Difficilmente sono riuscita a provare per il "cattivo" di un libro lo stesso odio che ho provato per lui. Ma queste sensazioni, provate in un contesto di un libro thriller sono fortunatamente positive e me l'hanno fatto apprezzare di più. Come ho trovato positivissimo il fatto che il libro (nonostante sia scritto in terza persona) sia inframezzato da molti capitoli che riportano il punto di vista di molte persone, assassino incluso. E' stata una esperienza di lettura interessante che mi ha tenuta incollata alle pagine molto di più di quello che avrei fatto per un libro scritto diversamente. Nonostante la complessità della storia e il numero notevole di pagine (ben 570) sono infatti riuscita a finire il libro in tre giorni. Sono però spiacente di non riuscire a dare il massimo dei voti che si sarebbe meritato, e questo è a causa della componente romance c'è al suo interno. Io non amo molto il romance, soprattutto nei thriller, e in questo ho trovato poco credibile l'innamoramento istantaneo dei 2 protagonisti principali e la loro successiva love story. Penso che se mi capitasse nella vita reale di avere a che fare (anche lontanamente) con pazzo maniaco come quello che c'è nel libro, innamorarmi e copulare sarebbero gli ultimi dei miei pensieri! Comunque, a parte questo aspetto che mi ha un po' infastidita, il romanzo è ottimo e merita parecchio! E, cosa importante, è totalmente AUTOCONCLUSIVO (nonostante sia appena uscito il sequel che non vedo l'ora di leggere). Quindi se non siete amanti delle trilogie, niente paura, potete anche leggere solo questo senza il timore di dover per forza acquistare i volumi successivi.