Dettagli Recensione
La terra che incontra il cielo
Comincia il mio percorso con Elly Griffiths e la protagonista Ruth Galloway.
Non ci sono grosse sorprese, la prima cosa da fare prima di leggere questo romanzo è quella di non crearsi troppe aspettative. Solo in questa maniera potremo poi definirci in qualche maniera appagati. "Il sentiero dei bambini dimenticati" si fa leggere in maniera piacevole e "ultra rapida", la storia cattura discretamente e disorienta quel tanto che serve per far proseguire degnamente la lettura. E' vero (come da commento sotto) che indovinare il criminale non è poi cosi difficile, però devo ammettere di avere avuto più di un dubbio lungo lo scorrere delle righe (cambiando di tanto in tanto il pronostico anche se un particolare chiodo fisso permaneva).
I punti forti di "Il sentiero dei bambini dimenticati" sono a mio modo di vedere due, il primo è certamente la protagonista, sento Ruth molto simile a me sotto certi aspetti "materialisti" (sarà per questo che alla fine la lettura è stata per me senz'altro positiva) e questo la rende un personaggio principale un pò fuori dal coro. E' bello leggere la storia attraverso il suo modo di pensare. Il secondo punto forte sta nella decrizione dei luoghi delle vicende, le parole ricreano perfettamente i burrascosi e particolari scenari paludosi/"tristi" del North Norfolk.
In definitiva una buona lettura, ma solo se non siete persone "difficili".
Indicazioni utili
- sì
- no
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
forse lo leggerò, grazie!;*
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Pero' son d'accordo, solo per thrilleristi "soft".
Si puo' intuire presto cosa c'e' sotto, ma nel complesso e' un bel romanzo.