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Il porto degli spiriti
 
Il porto degli spiriti 2011-11-23 17:10:19 Himmel fjarden
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Opinione inserita da Himmel fjarden    23 Novembre, 2011

Commento

Ho letto di seguito alcuni commenti sul libro in questione e volevo aggiungere una minuscola "chiarificazione". Innanzi tutto la tra puó ovviamente piacere si o no, quello fortunatamente o sfortunatamente dipende dai gusti del lettore. Il racconto può peccare magari di "originalità" anche se a mio avviso e molto meglio di tutte quelle storie horror trite e ritrite a proposito di zombie, vampiri e compagnia bella di cui a mio avviso ce ne sono a badilate.

Il libro a mio avviso è piacevole, non impegnativo ma d´altronde è pensato per un pubblico giovane e non di letterati. Il vero motivo per cui in realtà scrivo non è di certo per difendere la mia opinione o l´autore stesso ma solo per fare pensare un´attimino ai "recensori" che mi hanno preceduto su una questione:
Ho letto di sfuggita alcune opinioni che affermano "la debolezza della scrittura" e soprattutto la "stupidità dei dialoghi"

Io il libro l´ho letto esattamente come è stato scritto (in svedese), indi per cui come l´autore lo ha pensato e scritto e posso affermare che tutte ste cose nell´originale non ci sono.

Quindi invece di sparare commenti sulla base di una copia (che è quello di cui si tratta) forse prima di lamentarsi del linguaggiio dell´autore dovreste leggervelo in lingua originale.

La mia opinione non è solo rivolta a coloro che hanno commentato questo libro ma in generale a tutti quelli che si lamentano "di come un libro é stato scritto" quando li leggono una versione letta e tradotta senza passione da una persona che viene pagata per ogni parola che scrive.

Un esempio eclatante è un´altro libro di Lindqvist "l´estate dei morti viventi" che ho incontrato proprio quest´estate in Italia su uno scaffale. Anche questo libro lo lessi in lingua originale durante i miei studi di svedese per riconoscerlo dovetti leggere la trama. Infatti lo scritto originale è "Hantering av odöda" che è stato ben tradotto in inglese come "handling the undead" ma ovviamente un titolo come "trattando con i morti viventi" alla casa editrice non piaceva, quindi hanno tradotto il titolo come in un film horror di serie Z.

Ricapitolando, gradirei che tutti questi bibliofili che adorano fare commenti saccienti sulla scrittura di un libro e sull´utilizzo prolisso o meno, imparassero a leggersi i libri in lingua originale e vedrebbero che la banalità sta negli occhi di chi si accontenta :)

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