Dettagli Recensione
La psicologia del grande Nord
Gran bel libro, l'ho divorato letteralmente. Il giallo si apre con il ritrovamento del corpo di Alexandra, amica d’infanzia di Erica Falck, in una vasca di ghiaccio. Erica è convinta che non si tratti di suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrik Hedström cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva di conoscere. Erica è una scrittrice affermata e l'animo umano è uno dei suoi campi di ricerca. Alla ricerca del filo conduttore, grazie soprattutto al suo intuito, Erica si ritroverà in mezzo a un groviglio di voci, illazioni e sospetti capaci di scalfire il buon nome di molte famiglie rispettabili. Un romanzo d’eccezione nella serie dei gialli scandinavi, in cui l’autrice dipinge personaggi ricchi di sfumature e intesse trame attente agli aspetti più oscuri della psicologia umana, facendo uso di un linguaggio immediato. In questo romanzo, a mio avviso davvero un ottimo poliziesco, risalta l’umanità di Erica, davvero speciale, e l’incalzare della trama, che non fa mai calare l’attenzione.