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Sorry
 
Sorry 2011-11-10 21:32:36 andrea70
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    10 Novembre, 2011
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Grazie per averlo consigliato!

Bel thriller , un sentito grazie ai precedenti recensori che lo hanno raccomandato, è originale sia nella trama che nello stile, le varie narrazioni in prima persona di diversi personaggi, i flashback, non confondono le idee ma creano ancora più suspance.
Quattro ragazzi fondano un'agenzia che si occupa di chiedere scusa per conto di quelli che hanno fatto un torto a qualcuno e vogliono in qualche modo rimediare , essere perdonati. Ma la colpa e il perdono sono carte pericolose nel mazzo da gioco della vita...(non aggiungo altro, buona lettura...).
Drvenkar tratta argomenti davvero delicati ed attuali da un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati cercando di valutare più sfaccettature ed estendendo i confini e gli effetti di un crimine odioso oltre il semplice rapporto vittima-carnefice.
Il gioco ad incastro non è limitato alla scoperta del colpevole perchè il confine tra colpevole e innocente è spesso sottile, la vittima può diventare carnefice e i sensi di colpa possono ferire più di una lama.
Poi ci sono gli interrogativi che lascia : chiedere scusa è una cosa importante , è giusto chiedere scusa per conto altrui, che valore hanno quelle scuse? Che parte ha la responsabilità? La colpa fa parte di ogni cellula del corpo e di ogni pensiero di chi la prova, può logorare e distruggere un uomo, non può essere trasportata come un bagaglio ingombrante e passata a qualcuno perchè la scarichi in un fosso appena ha chiesto scusa per conto nostro.
Sono sbagliati la motivazione ed il valore data da uno dei ragazzi protagonisti al chiedere scusa : " ... le ho detto quello che aveva bisogno di sentirsi dire", ma non è questo il senso delle scuse, dalle scuse vogliamo un'ammissione di responsabilità magari faccia a faccia, il pentimento prima che un mero risarcimento.
Finalmente in un thriller trovo dei personaggi con un minimo di introspezione, che vivono e soffrono, non solo nomi che vengono fatti morire, i moventi dei vari protagonisti hanno un senso.
Ho "dovuto" finirlo in tre sere a costo di fare nottata, consigliato!

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Commenti

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ottima recensione davvero!!!
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
11 Novembre, 2011
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Grazie a te;)))

ottima rece, complimenti, un'analisa profonda che condivido, pienamente!!!
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