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Avevano spento anche la luna
 
Avevano spento anche la luna 2011-10-12 19:36:13 katia 73
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
katia 73 Opinione inserita da katia 73    12 Ottobre, 2011
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avevano spento anche la luna

Devo essere sincera, questi sono i “miei” libri, ultimamente avevo abbandonato un po’ il genere , ma c’è poco da fare a me questi libri piacciono, si vede che io devo struggermi di dolore e commozione quando leggo , si vede che mi piace molto più la realtà per quanto brutta piuttosto che la fantasia, fatto sta che avevo nostalgia e ho dovuto a tutti costi comprarlo.
L’ho finito in tre/quattro sere, non è lunghissimo, i capitoli sono molto corti e poi non riuscivo proprio a chiuderlo , quando ho per le mani qualcosa che mi appassiona così tanto è difficile smettere di leggere.
E’ la storia di Lina, una ragazza di quindici anni, che all’improvviso una sera viene portata via da casa sua in Lituania dai soldati dell’armata russa, i soldati di Stalin. Irrompono in casa e gli danno venti minuti per preparare le valige, è il caos, sua mamma cerca di raccogliere più cose utili possibili, suo fratello non sa cosa mettere in valigia, e Lina abbandona un pezzo di pane appena sfornato a favore di matite e album da disegno, e, nonostante la fame che patirà non lo rimpiangerà, il disegno è la sua grande passione, che non abbandonerà mai, nemmeno nei momenti più disperati.
Partono così, Lina è ancora in camicia da notte, la loro destinazione è sconosciuta, ammassati nella carrozza di un treno che porta la scritta “Ladri e prostitute” passeranno diverse settimane tutti schiacciati uno sopra l’altro, il treno si ferma solo per permettere alle guardie di sbarazzarsi dei cadaveri di chi non sopravvive.
La loro destinazione è la Siberia e i campi di lavoro .La vita nei gulag è durissima, ma la natura umana, fortunatamente spesso porta ad aiutarsi nelle difficoltà e qui Lina sua madre e suo fratello troveranno degli amici e un po’ di solidarietà.
L’altro giorno si facevano commenti sul fatto se fosse giusto o no scrivere la biografia di Hitler,io credo che sia sempre giusto conoscere i fatti della nostra storia, e, anche la vita di chi ha cercato di sterminare interi popoli, questo non per giustificarli, ma solo per sapere.
Hitler sotto la bandiera del fascismo ha ucciso milioni di persone , Stalin sotto quella del comunismo ha fatto altrettanto , non sono le ideologie politiche a sterminare intere popolazioni, sono i dittatori che si nascondono dietro ad esse, e tolgono la libertà alle persone, anche la libertà di esistere , ma loro in fin dei conti non credono a niente, se non hai rispetto per la vita non puoi averlo per null’altro, nemmeno per un’ideologia , che sia essa di destra o di sinistra.

Un libro che consiglio, sicuramente molto crudo ma merita di essere letto.

Ho dato voto tre per la piacevolezza solo perchè l'argomento trattato non è per nulla piacevole non perchè il libro non è scorrevole, anzi...

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Commenti

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bella bella bella!!
questo genere non avrà mai il mio favore ma la recensione è stupenda.
Concordo in parte con quello che hai detto: non sono le ideologie che mietono vittime ma gli uomini che le mettono in pratica, certo. Ma certe ideologie sono "marce" in partenza..
;)))
"non sono le ideologie politicho e a sterminare intere popolazioni, sono i dittatori che si nascondono dietro ad esse, e tolgono la libertà alle persone, anche la libertà di esistere , ma loro in fin dei conti non credono a niente, se non hai rispetto per la vita non puoi averlo per null’altro, nemmeno per un’ideologia"
Un pensiero bellissimo che mi ha colpito e condivido!
In risposta ad un precedente commento
kobe
13 Ottobre, 2011
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Bravissima Katia! Oltre ad aver scritto una bellissima recensione, hai fatto una riflessione molto profonda e condivisibile. Mi piace questo modo di scrivere una recensione.
Grazie!
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
13 Ottobre, 2011
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brava katia!!!

già volevo leggerlo...la tua rece mi ha convinto al 100%!!!

grazie***
complimenti Katia, una recensione davvero sentita! ci hai messo il cuore...
grazie ragazzi !! E' un libro che mi ha colpito molto e anche commosso parecchio.
Complimenti katia!!!
è uno dei generi che prediligo pure io; spero di leggerlo presto....
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
16 Ottobre, 2011
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Bellissima recensione, Katia! E se ti può consolare, la mia tesi di laurea ha riguardato la letteratura dell'Olocausto. Riuscii in pratica ad auto condannarmi alla lettura di una sessantina di romanzi sul genere :))). Sinceramente,dopo ho smesso, ma conservo sempre un amore profondo per questo genere di letture.

18 Ottobre, 2011
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Complimenti, come sempre, Katia.

Amalia :)
Leggere un libro è tuffarsi dentro un mare di emozioni e di sensazioni, scriverne la recensione aiuta a farle uscire. Grazie per averle condivise con noi e complimenti per essere riuscita a trasmetterle con semplicità. Condivido con chi ha messo in risalto una tua bellissima riflessione sulla mancanza di ideologia dei dittatori.
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