Dettagli Recensione
Schegge...appunto
Un thriller psicologico il cui titolo rende perfettamente l'idea di quanto ci aspetta: schegge della vita di Marc Lucas, schegge di ricordi con cui a poco a poco il protagonista, e il lettore con lui, cerca di raccapezzarsi per mettere insieme un quadro d'insieme di una vicenda dove non sai più cosa sia realtà e cosa sia stato creato dalla sua mente sconvolta . Il tema della cancellazione dei ricordi in maniera selettiva è davvero intrigante, peccato che per farne un buon libro non basta un colpo di scena (o quasi) ogni 10 pagine. Se ci accontentiamo della pura adrenalina, della voglia di sapere cosa accadrà dopo è un libro di piacevole lettura ma alla fine cosa rimane?...Ahimè poco, considerato l'argomento c'è poca introspezione, i pensieri, i dubbi e le angosce del protagonista vengono spazzati via dal ritmo delle vicende, è più importante sorprendere e cercare di stupire che argomentare. Gli stessi personaggi infatti mancano di completezza, di tridimensionalità, sono piatti, come se anche loro fossero schegge che metti assieme e fai un bel puzzle , ma se non dai spessore ai personaggi non puoi pretendere che chi legge si appassioni alle loro vicissitudini o si immedesimi in loro.
Il finale poi, il movente di tutto, non so...non vorrei fare il "bacchettone" ma mi sembra davvero ..."tirato per i capelli", esagerato nel senso e nella finalità e invece che costituire il colpo di scena finale mi ha lasciato molto perplesso, per non dire delle spiegazioni date a certi fatti : semplicistiche e della serie "prendile per buone".
A livello scientifico, etico, giuridico e di avventura c'era un mondo da esplorare , Fitzek ha scelto di descrivere un possibile scenario nei suoi risultati più evidenti e superficiali, l'ho letto in due giorni e in altrettanto lo dimenticherò. Se vi piace la fiamma che brucia alta va benissimo ma è come se fosse dipinta su un muro: se cercate anche il "calore" , cercate altrove...
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