Dettagli Recensione
The Dome.
Mi si spezza il cuore a parlare male di Stephen King,uno dei miei autori preferiti.Ma qui non si può salvare."The Dome" dimostrerebbe,se fosse ben scritto e articolato,ancora una volta come una trama non proprio particolare dovrebbe arpionare il lettore,mimetizzando la sua curiosità e attingendo alla sua memoria.King,come già visto,si trova a suo agio nello scrivere romanzi molto lunghi(vedi "It",su tutti),ed anche con una complessità notevole di personaggi,non dovrebbe avere alcun problema.Ma "The Dome" resta un fallimento totale,per la sua mancanza di aspirazioni,per la sua lentezza,per il suo essere terribilmente estenuante,per la sua eccessiva lunghezza.Considerato da un quarto dei lettori del vero King,l'ennesimo capolavoro del maestro,è in realtà il suo peggior romanzo degli ultimi 20 anni,e se pensiamo che per King è un sogno che si realizza,la nostra pelle si accappona nuovamente.La storia racconta di una città che viene esiliata dal mondo grazie ad una cupola,che impedisce la vita dei cittadini,che comincieranno una lotta senza regole per la salvezza.Le mille,interminabili pagine di questo raccontino semplice e conciso,tra echi a "The Mist" e ai noir anni Quaranta,si trascinano pleonastiche senza una minima emozione e senza nessuna possibilità di piacere.Si salvano solo alcuni dei personaggi,complessi e ben articolati,ma comunque relegati in ruoli di contorno e la capacità narrativa nello stile di King,che merita sicuramente la lettura.Inconsigliabile,neanche per i fan più sfegatati del Re."The Dome" sarebbe potuto essere un epico romanzo d'avventura scritto dal migliore scrittore contemporaneo,ma invece è uno (s)cult d'autore.
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Commenti
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Fabio
Volevo soltanto dire che non si può giudicare un autore da un libro non riuscito...
Poi se tu dici Fabio che è un bel libro...ci credo, ti credo sulla parola.
Saluti amichevoli.
Gineisa
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Un saluto amichevole.
Gineisa