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L'uomo dei cerchi azzurri
I voti che ho assegnato alle varie voci possono essere forse contraddittori ma davvero, nel leggere questo libro per la prima volta sono stato combattuto perchè frastornato dal risultato scaturito in me alla fine della lettura.
Il contenuto dell'opera non mi sembra così esaltatnte anche perchè la trama narra di alcuni omicidi legati alle attività notturne di un personaggio urbano che si diverte a disegnare dei cerchi azzurri (non posso dirvi altro)!!!!
Sulla piacevolezza posso descrivervi le mie impressioni, nella lettura dei primi capitoli ero addirittura intenzionato a mollare il libro ma poi mi sono dato forza e l'ho ripreso con voracità, grazie forse anche al fatto che effettivamente diviene più piacevole e scorrevole.
Lo stile narrativo è ECLETTICO così come i personaggi caratterizzati in modo davvero emblematico tra loro, un indefinibile Adamsberg, un tenace ma stessato Danglard e così via...è proprio questa caratterizzazione del personaggio che rende l'opera godibile, si perchè la Vargas genera una trama forse un po' asciutta ma sicuramente insaporita dalle personalità variegate dei suoi personaggi tutti.
Promossa la Vargas ma con riserva.
Buona lettura.
Syd
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Commenti
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Poco interessante il "serial killer", troppo calcati i personaggi, avrei voluto non aver mai cominciato, perchè per primcipio e per rispetto dell'autore non lascio mai ametà un libro, ma poi qualcosa cambia e l'empatia con i personaggi aumenta.