Dettagli Recensione

 
Il codice Da Vinci
 
Il codice Da Vinci 2011-09-11 09:43:59 DanySanny
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
DanySanny Opinione inserita da DanySanny    11 Settembre, 2011
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Capolavoro o robaccia?

-"Dan Brown è uno dei personaggi del mio romanzo Il pendolo di Foucault, in cui si parla di gente che incomincia a credere nel ciarpame occultista.
-(intervistatore) Ma sembra che lei stesso sia interessato alla cabala, all'alchimia e ad altre pratiche occulte di cui parla nel suo libro.
-No, nel pendolo di Foucault ho rappresentato quel tipo di persone in maniera grottesca. Ecco perché Dan Brown è una delle mie creature."
(Intervista ad Umberto Eco)

Condivido pienamente questa opinione. Dan Brown ha trovato e proposto nel suo romanzo degli argomenti occulti che attirano inevitabilmente il Lettore e che lo spingono a leggere i suoi libri. Sebbene non apprezzo molto il suo stile, devo ammettere che il romanzo mi ha coinvolto ed è stato di piacevole lettura. Grazie a delle frasi lasciate in sospeso alla fine di ogni capitolo, l'autore attira chiunque si appresti a leggere le pagine, inibendo la sua capacità di critica. Ma finito il romanzo e riflettendo su ciò che si è appena letto è palese che tutta la storia è un "ciarpame occultista". Si mescolano arte, storia, società segrete e gruppi religiosi mentre si fanno allusioni al limite del blasfemo. Certo, non bisogna credere a ciò che ci dice il libro, ma tutti si saranno chiesti: è vero ciò che dice?. No. Il codice da Vinci è un romanzo che ha il chiaro scopo di vendere e ci è riuscito benissimo. Devo ammettere che come libro non mi è dispiaciuto anche se ho disprezzato le idee dell'autore sull'arte. Quello che il libro ci dice non va preso per oro colato, bensì va considerato come un espediente che ha la mera funzione di attirare compratori. Messo in chiaro questo punto, va notato che i contenuti del libro sono scarsi (priorato di Sion, Maddalena, Gesù) e anche la trama, inizialmente intrigante, subisce un cedimento a circa metà della storia creando una conclusione prevedibile e scontata. Il codice da Vinci ha però la capacità unica di far credere al Lettore che ciò che vi si dice sia vero e anch'io prima di riuscire a considerare il libro per quello che è (un prodotto di marketing e non un romanzo storico), ho dovuto faticare. Se si riesce a considerare il libro come un testo di fantasia, allora può essere una lettura abbastanza piacevole.....ma certo, il libro NON è affatto un capolavoro.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
111
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

enro
26 Ottobre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Ho erroneamente messo no alla tua recensione =( che se mi permetti è veramente ben fatta e che condivido in pieno! =) Avrei messo una stellina in più sullo stile..il romanzo sta sul pezzo ben oltre la metà! =) ciao
In risposta ad un precedente commento
DanySanny
08 Novembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Non ti preoccupare per il "no"..... comunque, prima avevo messo tre stelline allo stile, ma dopo ho cambito, ora ci rifletterò nuovamente, forse hai ragione. Grazie per il commento positivo, ciao.
andrea70
03 Agosto, 2012
Ultimo aggiornamento:
03 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Non l'ho ancora letto, è li sullo scaffale della libreria, lo evito da quando ho visto il (pessimo) film dove Tom Hanks vagava per 120 minuti con l'aria stordita tra stereotipi, supposizioni che non stavano nè in cielo nè in terra e altre amenità. Così "a braccio" propenderei per la seconda parte dell'affermazione, quando mi deciderò a leggerlo ti risponderò...
In risposta ad un precedente commento
DanySanny
03 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
E' uno di quei libri che giocano sulla passione per l'occulto delle persone, su argonmenti misteriosi... come ho scritto il difficile è riuscire a credere che non sia tutto vero, cosa complessa perchè il romanzo è piuttosto incalzate. Per il resto insomma, un po' troppo pesante e in mezzo al romanzo c'è un cedimento abbastanza evidente. Ti direi di leggerlo perchè per avere un'idea su questi libri è necessario leggerli di persona, ma non ti perdi niente, a meno che non ti piacciano le storie coinvolgenti che sanno tenerti col fiato sospeso, senza ambire a colonne della letteratura.... ora, però, ripensandoci dopo un po' di tempo, mi rendo conto ch Brown prende spudoratamente per i fondelli, un insulto all'intelligenza ;.-)
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton