Dettagli Recensione
Stupendo, anche se...
Ho adorato lo stile di Glenn Cooper dal primo libro e adesso direi proprio che non si è smentito. Secondo me avrebbe potuto fare un'opera un po' più lunga e riunire entrambi i romanzi in un solo libro, perché Il libro delle anime in parte è una specie di riassunto di quello che è successo in precedenza, poi per il resto l'autore inframmezza momenti di azione e di ricerca a momenti della storia che vanno da un secolo all'altro, partendo da Calvino, arrivando a Shakespeare e a Nostradamus. Davvero geniale, a mio parere, ma come ho detto già prima, avrebbe potuto scrivere un libro un po' più lungo anzi che due, e risolvere tutti gli interrogativi che rimanevano ne La biblioteca dei morti alla fine. Un piccolo errore ma ha saputo gestirlo bene.