Dettagli Recensione
Meno rosa, più thriller del solito
"Allora ... Erskine Slidell è ancora il tuo bastardo preferito?"
Forse Tempe Brennan preferisce il fascinoso Ryan al suo fianco ma come lettore preferisco Slidell; meno smancerie, un accenno di Philip Marlowe e - perchè no - un poliziotto più vero dell'omologo canadese. Il caso è ambientato nel mondo delle Nascar e dei movimenti neonazisti americani ed il ritrovamento di un cadavere vicino al circuito automobilistico di Charlotte scatena una serie di eventi funesti. Non travolgente come alcuni capolavori del passato, ma senz'altro coinvolgente; soprattutto nel finale, non del tutto scontato, l'adrenalina scorre a fiumi quando Tempe si ritrova in un mare di guai. Divertenti anche le gag con la fidanzata svampita del suo ex-marito che, inavvertitamente, darà a Tempe un aiuto imprevisto ...