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Il predicatore
 
Il predicatore 2011-08-04 09:27:05 mixo
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
mixo Opinione inserita da mixo    04 Agosto, 2011
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L'incantevole villaggio di Fj?llbacka

Dopo la delusione derivata dalla lettura de "La principessa di ghiaccio" mi ero riproposto di non acquistare più altri libri della Lackberg. Non ho mantenuto fede alla promessa ed ho letto questa sua seconda fatica che a mio avviso è decisamente migliore. I personaggi principali sono gli stessi, cambia ovviamente il loro ruolo nella storia che peraltro non è mal strutturata, certo è che, se non si è letto il primo libro, non si comprendono fino in fondo i ruoli di tutti i personaggi. Sicuramente lo stile non è avvincente, la lettura è lenta e senza colpi di scena, ma l’ambientazione è a dir poco fiabesca. L’incantevole villaggio di Fj?llbacka località turistica a 500 km da Stoccolma, nota anche per essere stata il rifugio dell’attrice Ingrid Bergman. Il romanzo sembra scritto al contrario, invece di fornire indizi per portare al colpevole, la Lackberg ti offre tutti gli indizi per capire chi sia e poi lavora per depistarti. Il lettore esce soddisfatto della propria capacità investigativa ma sotto sotto si rende conto che i dettagli, i personaggi che entrano ed escono dalla storia, i fatti personali dei protagonisti altro non servono se non a creare confusione.
La storia ha inizio nel bel mezzo di una splendida estate, con il ritrovamento di un cadavere sotto al quale la polizia ne rinviene altri due. Mentre il primo è di una giovane ragazza tedesca giunta a Fj?llbacka per una vacanza, gli altri due si scoprono appartenere a giovani donne scomparse vent’anni prima. La polizia locale guidata per l’occasione da Patrik Hedström non abituata ad avere a che fare con questo genere di crimini, sembra incapace di dipanare la matassa ma lentamente gli indizi porteranno tutti nella stessa direzione, la famiglia Hult. Il patriarca Ephraim, pastore molto conosciuto per le sue prediche infiammate, i due figli, Gabriel e Johannes, con le loro capacità taumaturgiche perse durante la crescita, le mogli di questi ed i rispettivi nipoti. Le rivalità, gli odi ed i rancori delle loro vite si incrociano sempre più con lo sviluppo delle indagini che, quando scompare una nuova ragazza diventano sempre più serrate fino alla scoperta del colpevole e di tutto l’orrore che solo una mente malata può aver generato. Rimarrà il dolore dei vivi ed il ricordo di giovani vite spezzate nel nome della follia.

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