Dettagli Recensione
ottimo lo stile, ma la storia presenta alcune gros
La mia prima impressione sulle pagine iniziali di questo libro è stata ottima. L'inizio è criptico, originale, fa veramente pensare di avere tra le mani il thriller del secolo. Poi continuando la lettura la trama si uniforma un po' ma continua a restare convincente e scorrevole. Una piccola delusione l'ho avuta con la conoscenza del sergente investigativo Charlie Zailer, che, nonostante il nome possa far credere il contrario, è una donna e anche un po' ochetta. Ho sempre pensato che i funzionari di polizia (uomini o donne che siano) debbano essere delle persone serie, e scoprire che questa donna sergente ha invece l'abitudine di andare a letto con il primo che passa mi ha delusa. Ma comunque questa è solo una piccola parentesi sulla quale si può benissimo sorvolare. Il punto forte del libro è invece lo stile di scrittura trascinante, che alla fine dei capitoli fa rimanere sempre qualcosa in sospeso, con il risultato che mi sono ritrovata a leggerlo con la brama di sapere come sarebbe proseguito, ed è anche per questo motivo che nel giro di 3 giorni scarsi l'ho terminato.
Devo comunque ammettere che man mano che si avvicinava il finale il mio entusiastico parere si è leggermente modificato e se inizialmente avrei dato il massimo dei voti, sono arrivata all'ultimissima pagina con il dubbio sul voto da dargli. Le cause di questo ripensamento sono essenzialmente rivolte a come si arriva a scoprire la verità. Ci sono talmente tante (troppe!) coincidenze e intrecci improbabili che i colpi di scena che ne scaturiscono alla lunga appaiono quasi forzati. Inoltre il finale del libro sarebbe stato da accorciare di una cinquantina di pagine per apparire più gradevole. In definitiva, non dico che comunque sia un brutto libro, è sicuramente originale, ben scritto e mi ha fatto piacere leggerlo, però ha quel qualcosa di sbagliato al suo interno che non me lo ha fatto apprezzare come invece avrei voluto.