Dettagli Recensione
Brivido felino
“Summertime, and the livin’ is easy. Fish are jumpin’ and the cotton is high”
Esiste una letteratura estiva ? per me sì. Ed è quella dei thriller complessi, vivaci, preferibilmente spiazzanti. Poi magari decidi di leggerne solo uno, per questioni di tempo o di voglia, pieno però di tante pagine.
Ok. Quale? Questa volta - leggendo qualche recensione al volo qua e là - scelgo Il leopardo, di Jo Nesbo
Harry Hole, atipico ispettore della polizia norvegese si è rifugiato ad Hong Kong dopo innumerevoli vicissitudini che hanno segnato la sua vita personale, oltre che il suo fisico. Richiamato con un piccolo stratagemma ad Oslo, da un’affascinante poliziotta, Kaja, si imbatte in uno dei più efferati serial killer e in uno dei più intricati casi della sua carriera. Harry, presto totalmente coinvolto dal caso, tornato nella sua città natale, dovrà fare allo stesso tempo i conti con il suo passato.
La trama è ottima, si dipana tra i tanti, spesso brevissimi capitoli, per poi ricongiungersi in un robusto finale. I protagonisti sono decisamente interessanti, serial killer compreso, anche se qualcuno di questi avrebbe meritato maggiore approfondimento (non aggiungo altro ovviamente per motivi di suspence)
Ultime due cose:
Jo Nesbo è un ottimo scrittore e lega la sua carriera al personaggio Harry Hole. Protagonista davvero particolare, facile rimanerne conquistati.
Jo Nesbo è stato paragonato a Stieg Larsson, e quindi associato alla letteratura gialla scandinava. Non sono d’accordo, a Nesbo manca forse la profondità di Larsson, ma questo romanzo è adrenalina pura.
Ah dimenticavo di dirvi, l’assassino ovviamente è il leopardo.
“Estate, Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore, L' estate che ha creato il nostro amore. Per farmi poi morire di dolor”