Dettagli Recensione
La delusione dietro la prima pagina
Mi stupisco sempre dopo la prima pagina. Ciò che di interessante risulta dalla rapida lettura delle prime righe in libreria è inversamente proporzionale alla delusione che provo voltando la prima pagina.
Tutto fa acqua. Dallo stile che si adatterebbe più alla sceneggiatura piuttosto banale di un film natalizio riempi-cinema. Sinceramente trovo eccessive in quantità e pessime in qualità tutte quelle superficiali descrizioni di ambienti e personaggi stile temino della quinta elementare, la trama fa acqua un pò dovunque.
La sensazione di déjà-vu non molla un istante. I personaggi sono i mille altri personaggi di altrettanti altri mille romanzi, o peggio, di film polizieschi di terz'ordine.
Non bastano monasteri e monaci catapultati in qualche assurda epoca, un pò di suspance, qualche scena di sesso, strampalati esoterismi e misteri un pò stiracchiati a fare un buon libro. A condire il tutto scene raccapriccianti e un pò voltastomaco. Ma in quale assurdo mondo romanzesco si verificherebbero casi del genere? Il caso degli scrivani e della loro morte simultanea a me sinceramente mi fa un pò ridere.
Sinceramente non lo consiglio agli amanti del genere FANTASCIENZA piuttosto a chi ama lo stile Dan Brown, pop corn e misteriucci da quattro soldi.
Marika