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Celibe e Vampiro
Bianco, celibe e vampiro è sicuramente il primo in ordine di pubblicazione della serie Argeneau ma forse sarebbe preferibile leggerlo dopo i due libri dedicati ai fratelli di Lucern che in questo volume sono già legati sentimentalmente (le loro storie sono state raccontate in volumi pubblicati successivamente). Comunque, sono romanzi che si leggono benissimo singolarmente.
Una lettura leggera, ironica e stravagante ma perfetta per chi non sa cosa leggere sotto l'ombrellone o è stanco di letture troppo impegnative.
Non ho riso a creapapelle (salvo per quell'unica scena del ballo) ma di sicuro diverte. Proprio per il suo genere umoristico, alcuni aspetti possono sembrare assurdi e poco credibili come il fatto che la protagonista femminile accetti immediatamente e senza problemi l'esistenza dei vampiri.
Il vampiro, pur mantenendo alcune caratteristiche riconducibili alla visione classica, ha comunque delle origini del tutto nuove e inaspettate (avete sentito parlare dei nanociti?). Forse l'unica pecca è che avrei approdondito di più questa spiegazione delle origini ma non conoscendo il contenuto degli altri libri resto nel dubbio.
I punti di vista sono due (Lucern e Kate), una trama lineare, personaggi senza pretese e con un'ambientazione che piacerà molto agli amanti dei libri (soprattutto gli appassionati di Romance in quanto parte del romanzo è ambientato proprio durante la più famosa convention d'America dedicata al Romance)
Un romanzo che mescola sapientemente vari generi: romance, urban fantasy e umorismo.
Perfetto anche per chi non ha mai letto storie di vampiri.