Dettagli Recensione
Ritorno nella mente di Scarpetta
Dopo oltre 10 anni dall'aver abbandonato la prima persona, Patricia Cornwell ritorna alla scrittura dal punto di vista di Kay Scarpetta, facendoci riassaporare il gusto dei primi libri.
La storia si sviluppa come una partita a scacchi, in cui nella prima metà del libro la Cornwell posiziona le pedine e ci dà una visione globale della situazione e dei vari rapporti tra i personaggi (nuovi e vecchi) e Scarpetta. Questa prima parte può risultare un pò difficle da seguire, proprio per l'inserimento in blocco di vittime, comprimari, investigatori e il ritmo della storia è leggermente lento, compreso un lungo dialogo tra Scarpetta e Benton Wesley, che comunque è necessario per chiarire al lettore i fatti accaduti.
Nella seconda parte invece, tutto si sviluppa e incastra perfettamente, conducendoci alla conclusione in un crescendo di colpi di scena.
Come consuetudine di Patricia Cornwell le descrizioni scientifiche sono dettagliatissime e un pochino ostiche da comprendere, ma questo è il tratto distintivo a cui ci ha sempre abituato l'autrice.
Nel suo complesso il libro è godibile ed è piacevole scorrere le pagine accompagnati dalla voce di Kay.