Dettagli Recensione
Un nuovo thriller svedese
Era la prima volta che leggevo un thriller svedese per cui ero decisamente curiosa. Il mio giudizio complessivo sul romanzo é positivo. Il romanzo é ambientato nella città reale di Strangnas, pertanto la maggior parte dei luoghi (come afferma lo stesso autore all'inizio del romanzo) sono reali. L'autore é stato molto abile nel passare dalle vicende ambientate nel presente a quelle del passato e viceversa. Non si limita a raccontare brevemente del duplice omicidio avvenuto tanti anni prima ma a raccontare l'intera indagine e le varie situazioni che si vennero a creare. Per un attimo mi é venuto in mente il telefilm Cold Case. E' stato molto credibile nel raccontare l'organizzazione del corpo di polizia, della redazione del giornale e del manicomio. Anche la descrizione dei personaggi é realistica e accattivante. In realtà é solo il lettore ad avere la completa visione di ciò che sta accadendo perché molti personaggi non sono a conoscenza di ciò che hanno scoperto gli altri. L'unica pecca di questo romanzo é la quantità industriale di personaggi (per fortuna l'autore ne ha fatto una lista all'inizio del romanzo) e il fatto che il lettore si ritrova a cambiare continuamente punto di vista (sia nelle vicende del presente che quelle del passato). Praticamente il lettore viene a conoscenza dei pensieri di quasi tutti i personaggi (all'inizio é un pò strano perché ad ogni fine paragrafo mi chiedevo chi sarebbe stato il prossimo punto di vista). E' un romanzo con una suspance che cresce man mano che preocede la storia e risce a tenerti col fiato sospeso fino all'ultima pagina, una trama non banale, ben scritto e con descrizioni dei luoghi così realistiche che sembra di averle davanti agli occhi. Un thriller emozionante ed é davvero difficile metterlo via.