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Le case degli altri
 
Le case degli altri 2011-06-04 20:24:58 Lady Aileen
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    04 Giugno, 2011
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Le regole della Casa

Jodi Picoult è nota soprattutto per il romanzo La Custode di mia Sorella che purtroppo non ho letto ma girovagando in rete, mi sono accorta che i due libri hanno alcune cose in comune.
A cominciare dallo stile, anche in questo caso, siamo davanti ad un romanzo corale ovvero l'autrice da voce a turno ai diversi protagonisti della storia in modo da far conoscere al lettore i punti di vista di tutti quelli coinvolti (sono pochi).
Per quanto riguarda i personaggi, ci sono due fratelli: Jacob affetto da un disturbo pervasivo dello sviluppo (Sindrome di Asperger) e un fratello che non ottenendo la giusta dose di attenzione manifesta il disagio con atti di effrazione in case dove sogna la famiglia che avrebbe voluto avere e rubando piccoli oggetti. Una madre che ama entrambi i suoi figli ma ha più attenzioni per Jacob. Poi c'è l'avvocato che si prende a cuore la vicenda di Jacob, rappresentandolo in tribunale ed infine, il poliziotto. L'autrice però ha messo ben in chiaro che la storia è quella di Jacob pertanto è soprattutto il suo punto di vista a prevalere.
Anche stavolta, la tematica trattata fa molto discutere, si tratt della Sindrome di Asperger. Non posso dire con assoluta certezza se Jacob sia effettivamente un personaggio credibile. Di sicuro la Picoult si è senza dubbio documentata ma lascio agli esperti pronunciarsi su questo punto.
L'autrice è riuscita anche a trasmettere l'inquietudine di una madre che si ritrova da sola a cercar di dare al proprio figlio la possibilità di vivere una vita normale.
Jacob presenta numerosi sintomi: scarsa sensibilità, interazioni con i coetanei difficile, nessuna conoscenza delle convenzioni sociali, voce strana, linguaggio pedante, tendenza a prendere i commenti alla lettera, ipersensibilità alle luci, non sopporta il contatto umano, evita il contatto visivo, interessi ossessivi e circoscritti, amante della routine e molto molto intelligente.
Nonostante sia un volume corposo, la storia è scorrevole e ha un buon ritmo. Non manca il risvolto romantico e il mistero da risolvere, forse il finale potrebbe risultare deludente per qualcuno e anche per il titolo, io avrei preferito: Le regole della casa.
Un interessante romanzo che vi farà riflettere su come nonostante le incomprensioni e le avversità, una famiglia resta sempre unita.
Lettura consigliata anche per chi è incuriosito dal sistema giuridiziario americano.

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