Dettagli Recensione
Adamsberg I love you!!
"Era il 24 dicembre, una sera speciale, tutti gli altri erano fuori. Si accingevano a festeggiare l'entrata in scena dell'inverno. Alcuni non se la sarebbero persa per nulla al mondo e i più non erano riusciti a sottrarsi. Per Jean-Baptiste Adamsberg era diverso: temeva il Natale e si teneva pronto. Natale e la sua sfilza di incidenti. Natale e la sua legione di drammi. Natale, la notte efferata."
Tre avventure del commissario Adamsberg, una novantina scarsa di pagine. Un libello, quasi. Forse è questo che mi ha fatta rimanere un pò con l'amaro in bocca. Dopo aver finito questa mini raccolta di racconti ho avuto una sensazione di incompletezza. Forse una metafora culinaria rende meglio: come se mi fossi ritrovata davanti ad un buffet colmo di cibo invitante, avessi fatto in tempo a prendere e assaporare una tartina per poi vedere cuochi e camerieri portare tutto via in fretta e furia. Ecco, mi ha lasciata affamata!! E' come se queste storie fossero delle bozze di un ben più lungo e succulento romanzo, lasciato però nella sua fase embrionale. Ecco, forse la Vargas avrebbe potuto svilupparle un pò meglio.
Tuttavia non posso che parlarne bene.
Sarà che per me Adamberg è uno dei personaggi letterari più affascinanti degli ultimi tempi, con la sua lentezza esistenziale, la proverbiale capacità riflessiva, l'attenzione per elementi apparentemente insignificanti ma che finiscono per diventare fondamentali nella risoluzione di casi intricati e umanissimi. E poi la Vargas c'è poco da dire.. scrive davvero bene!!
Indicazioni utili
A chi ha letto altri libri di Fred Vargas, in particolare quelli della saga del commissario Adamsberg (mi sento di consigliare, in particolare, "Un luogo Incerto")