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Devo recuperare La Psichiatra
Dopo il grande successo de La Psichiatra, la Corbaccio ha pensato di pubblicare anche questo romanzo che a mio avviso è un thriller davvero intrigante.
L'autore ha uno stile fluido, ha saputo creare la giusta dose di tensione e mistero sin dalle prime pagine e che aumenta man mano che si procede nella lettura. Scorrevole e con un finale inaspettato (fino all'ultimo Dorn ha seminato indizi fuorvianti).
Nonostante ci siano molte morti, stranamente ci sono poche descrizioni raccapriccianti (cosa che ho molto apprezzato).
La città in cui è ambientato è fittizia, come tiene a precisare lo stesso autore, ma è ben descritta. Una città alquanto fredda (in tutti i sensi).
Il protagonista di questa storia è Jan Forstner, un uomo tormentato e pieno di sensi di colpa perché a causa di un suo comportamento involontario (era un bambino a quel tempo) ha provocato una serie di effetti a catena che continuano ancora nel presente. L'autore è riuscito a creare un personaggio credibile e molto reale (ciò non vale solo per il protagonista).
Scritto in terza persona, il punto di vista si sposta tra alcuni personaggi ma resta quello di Jan a dominare. In questo modo offre al lettore un quadro più completo della situazione.
Se pensate di trovare un risvolto romantico, resterete senza dubbio delusi anche se le premesse c'erano tutte.
Resta comunque un thriller psicologico accattivante, emozionante e ben raccontato.
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