Dettagli Recensione
Da leggere se avete letto i precedenti
Burned è il settimo libro (come passa il tempo!) della serie urban fantasy per adolescenti che vede protagonisti Zoey e i suoi amici alle prese con mille difficoltà e vari pericoli ma sempre uniti e protetti dalla loro Dea.
I libri sono strettamente collegati pertanto dovreste leggerli tutti, inoltre, libro dopo libro le autrici cominciano a dare molte cose per scontate.
Sicuramente non è un capolavoro della letteratura ma la lettura è scorrevole ed è davvero difficile riuscire a metterlo giù. Trovo sia una lettura molto leggera e perfetta per passare qualche ora
spensierata.
Interessante questa mescolanza di elementi riconducibili alla Wicca, alla mitologia dei nativi americani e questa volta, la cultura scozzese.
Il linguaggio dei vari personaggi resta il punto debole di questa serie, che anche in questo volume, dovrebbe ricalcare quello degli adolescenti di oggi ma continuo ad avere i miei dubbi in proposito.
Come per il romanzo precedente, le autrici hanno lasciato questa molteplicità di prospettive (ogni capitolo ha per titolo il nome del personaggio che prende la parola) con la differenza che quando il punto di vista è di Zoey, la protagonista, è scritto in prima persona mentre per gli altri in terza. Stranamente in questo volume Zoey non ha molto spazio ma non preoccupatevi perché Stevie Rae è una degna sostituta (Quasi non si nota la differenza).
Non manca il risvolto romantico, coinvolgente nella sua semplicità e che sicuramente invoglia a leggere il libro successivo.
Buon ritmo e cosa ancora più importante non ci si annoia mai, triangolo amoroso che non può mancare, protagonisti divertenti (soprattutto Afrodite) e un finale che non lascia l'amaro in bocca ma che lascia ancora in sospeso molte questioni.
I temi sono certamente: l'amicizia, l'eterna lotta tra bene e male, il libero arbitrio e il fatto che ogni scelta comporta sempre una conseguenza.
Aspetto con interesse l'ottavo, sperando che l'attesa non sia troppo lunga.