Dettagli Recensione
Questioni di lana caprina fra pecore irlandesi e l
Con l'espressione "le loup garou" i francesi indicano quella terrificante creatura che noi italiani chiamiamo "lupo mannaro", un uomo che durante il plenilunio si trasforma in un mostro sanguinario. Ebbene , la pastora Rebecca con il suo gregge di pecore "speciali" lasciata l'Irlanda, si ritrova a passare l'inverno in un piccolo paesino d'oltremanica ai piedi di un maniero settencesco. Il soggiorno di Rebecca, sua madre e le pecore Maple, Cordelia,Zora,Cloud,Mopple,Lane,Heide,Kalliope,Amaltèe,Circe i montoni Heathcliff,Othello,Ritchfield e Ramses e vari agnellini sembra trascorrere sereno tranne per qualche battibecco con i vicini e le scaramucce di Maple e le odiose capre. I problemi cominciano a sorgere quando nel bosco che circonda il pascolo vengono trovati i resti di diversi caprioli selvaggiamente divorati, le cose precipitano quando il corpo senza vita di un contadino del posto Yves viene trovato nei pressi della fattoria di Rebecca con un proiettile d'argento conficcato nel cranio. La paura del garou comincia a serpeggiare fra le gente del villaggio e l'intero gregge di Glennkill.
Dalla città giunge il commissario Malonchot, ma sarà ancora una volta la testarda Maple, ovino di nascita ma detective per vocazione, a scoprire terribili segreti e sarà il giovane montone Ramses a mettere in riga il diabolico garou!
Un thriller sui generis di una giovane e geniale bavarese, che ha suspance, ritmo, humor
e qualcosa in più...ma questo lo scoprirete leggendolo...au revoir!
di Luigi De Rosa